Regola del 16 in fotografia


Che cos’è e come funziona

In fotografia la regola del 16, in inglese Sunny 16 Rule, è un metodo per stimare la corretta esposizione alla luce del giorno senza utilizzare un esposimetro quando si utilizza la fotocamera in modalità manuale.

La regola del Sole a f/16 è la seguente:

In una giornata di sole brillante, per un soggetto esposto alla luce solare diretta, l’esposizione corretta si può ottenere impostando un’apertura di f/16, e un tempo di esposizione pari al reciproco al valore ISO (cioè tempo di scatto = 1 / valore ISO).

In questo video vi spiego in modo semplice di cosa si tratta:


In sostanza:

  • Apertura f/16 – ISO 100 – tempo di scatto 1/100 di secondo
  • Apertura f/16 – ISO 200 – tempo di scatto 1/200 di secondo
  • Apertura f/16 – ISO 400 – tempo di scatto 1/400 di secondo
  • Ecc.

Regola 16 rullino fotografico Kodak Kodacolor VR 100Quando non è possibile impostare un tempo di scatto identico al reciproco (cioè all’inverso) del valore ISO, si utilizzerà il valore più vicino (esempio f/16 – ISO 100 – tempi 1/125).

Un tempo, prima dell’avvento degli esposimetri integrati nelle macchine fotografiche, la regola f/16 era la base della fotografia.

Veniva spesso riportata sul retro delle fotocamere analogiche o anche all’interno delle confezioni delle pellicole fotografiche. Vi riporto un’immagine con la regola Sunny f/16 per l’esposizione fotografica stampata all’interno della scatolina di cartone della pellicola Kodacolor VR 100 di Kodak.

La regola si basa sulla luce incidente (cioè la luce che cade sul soggetto) e non sulla luce riflessa (cioè la luce che il soggetto riflette). Mentre l’esposimetro incorporato nella fotocamera si basa sulla luce riflessa.

Esistono però anche esposimetri esterni che misurano la luce incidente, cioè quella che colpisce il soggetto ripreso.


Tabelle

Ecco la tabella con i valori della corretta esposizione secondo la regola f/16 in caso di giornata assolata con ombre nette e definite.

Tabella Sunny 16 – Giornata di sole

f/16f/11f/8f/5.6f/4f/2.8
ISO 1001/100 sec.1/200 sec.1/400 sec.1/800 sec.1/1600 sec.1/3200 sec.
ISO 2001/200 sec.1/400 sec.1/800 sec.1/1600 sec.1/3200 sec.1/6400 sec.

La regola del sole a f/16 è strettamente correlata alla padronanza del triangolo dell’esposizione. In una giornata soleggiata, partendo dai valori base di f/16 – ISO 100 – 1/100 secondo, è possibile calcolare gli altri valori di apertura e tempo di scatto utilizzabili.

Come riportato nella seguente tabella, se scatto a ISO 200 e voglio mantenere l’apertura F/16, dovrò impostare un tempo di scatto di 1/200.

Ma se voglio cambiare la profondità di campo, e cambiare quindi l’apertura, dovrò fare in modo che lo stop di luce guadagnato tramite un’apertura maggiore, sia compensato da una perdita corrispondente di uno stop di luce impostando un tempo di scatto più veloce.

Quindi ad esempio se a ISO 200 voglio impostare l’apertura su f/11 (con guadagno di +1 stop di luce), dovrò aumentare il tempo di scatto a 1/400 in modo da perdere uno stop di luce e fare in modo che la differenza sia sempre zero.

Tabella Regola f/16 con cambio valori apertura e tempo scatto

ISOApertura (A)Differenza stop ATempo scatto (S)Differenza stop S
200f/1601/2000
200f/11+1 stop1/400-1 stop
200f/8+2 stop1/800-2 stop
200f/5.6+3 stop1/1600-3 stop
200f/4+4 stop1/3200-4 stop
200f/2.8+5 stop1/6400-5 stop

Altre condizioni di illuminazione

La regoletta del Sole a f16 si amplia poi per prevedere le impostazioni dell’apertura da impostare per mantenere lo stesso valore di ISO e tempo di scatto in altre condizioni di illuminazione.

Ecco una tabella che riporta i valori dell’esposizione consigliata in base alla regola a seconda delle condizioni di illuminazione.

Regola f 16 esposizione fotografia

Neve o sabbia: f/22
Soggetti con sole brillante su sabbia o neve e cielo blu.
f/22 – ISO 100 – Tempo 1/100 di secondo
f/22 – ISO 200 – Tempo 1/200 di secondo
f/22 – ISO 400 – Tempo 1/400 di secondo
ecc.

Sole: f/16
La classica regola Sunny sixteen, da usare in giornata soleggiata con sole brillante, ombre nette nere e cielo blu.
f/16 – ISO 100 – Tempo 1/100 di secondo
f/16 – ISO 200 – Tempo 1/200 di secondo
f/16 – ISO 400 – Tempo 1/400 di secondo
ecc.

Nubi sparse o leggermente nuvoloso: f/11
Soggetti ripresi sotto il cielo velato, di colore azzurro chiaro con qualche nuvola e in cui le ombre del soggetto sono soffici e sfumate ai bordi, di colore grigio scuro.
f/11 – ISO 100 – Tempo 1/100 di secondo
f/11 – ISO 200 – Tempo 1/200 di secondo
f/11 – ISO 400 – Tempo 1/400 di secondo
ecc.

Nuvoloso: f/8
Soggetti ripresi in una giornata con cielo poco nuvoloso, con ombre appena visibili, di colore grigio chiaro.
f/8 – ISO 100 – Tempo 1/100 di secondo
f/8 – ISO 200 – Tempo 1/200 di secondo
f/8 – ISO 400 – Tempo 1/400 di secondo
ecc.

Coperto o annuvolamento pesante: f/5.6
Soggetti ripreso in una giornata nuvolosa con cielo coperto e ombre assenti.
f/5.6 – ISO 100 – Tempo 1/100 di secondo
f/5.6 – ISO 200 – Tempo 1/200 di secondo
f/5.6 – ISO 400 – Tempo 1/400 di secondo
ecc.

Tramonto: f/4
In condizioni di alba o tramonto, in cui le ombre non si vedono.
f/4 – ISO 100 – Tempo 1/100 di secondo
f/4 – ISO 200 – Tempo 1/200 di secondo
f/4 – ISO 400 – Tempo 1/400 di secondo
ecc.

Riccardo Perini, autore blog riccardoperini.itAutore: RICCARDO PERINI
Non sono un fotografo di professione ma sono un appassionato di fotografia. In questo blog propongo approfondimenti su fotografi, libri fotografici e in generale sulla fotografia, inclusi anche alcuni tutorial su macchine fotografiche e strumentazione.

Pubblicato il: 27 Ottobre 2020 (aggiornato 25 luglio 2023)
Categoria: Glossario fotografico
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5 Commenti

  1. Roberto pecchiari - | Rispondi

    Molto utile…

  2. Massimo Infantino - | Rispondi

    Riscoprendo le vecchie fotocamere a pellicola meccaniche che non avevano esposimetro integrato e non volendo portarne uno con sé questo schema è utilissimo, grazie

    • Riccardo Perini - | Rispondi

      Buongiorno Massimo, sono contento che l’articolo sia stato utile!

  3. Paolo Pecci - | Rispondi

    In Inghilterra, a Londra, tanti anni fa, esisteva una catena di negozi (farmacia e non solo, Boots era il nome) che vendevano di tutto. Per una serie di motivi trovai da loro un esposimetro a mano, in plastica che regolava apertura e velocità in relazione alla sensibilità della pellicola. Funzionava alla grande. Ci scattati più di300 foto a colori. Perso nei traslochi di casa purtroppo

  4. Michele Ascione - | Rispondi

    Descrizione utilissima. Ho tirato fuori la mia Mamiya ZM Quartz usando un Sekor E 135 (usato con lieve difetto in distanza)e mi sono fatto guidare dal led esposizioni interno (funziona ancora) ma la prossima volta seguirò i tuoi consigli . Grazie


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