Leica MP analogica con Summilux 35mm e zone focus per la street photography: impostazioni di Matt Stuart


fotocamera Leica MP analogica Matt StuartIl fotografo inglese Matt Stuart per la street photography scatta in analogico. Utilizza una macchina fotografica Leica MP e con obiettivo a focale fissa Leica Summilux 35mm f/1.4 e come pellicola usa la Fuji Superia 200 o 400.

Ha scelto questa fotocamera perché in strada ha bisogno di essere discreto, di cercare di passare inosservato, e una Leica MP è piccola, silenziosa, non da nell’occhio e non ha bisogno di batterie per funzionare.

In un video molto interessante, che vi riporto qui in fondo all’articolo, Matt Stuart spiega come imposta la sua Leica MP per fotografare in strada.

Matt Stuart sostiene che in strada gli scatti spesso si materializzano e poi scompaiono così rapidamente che anche il sistema di messa a fuoco automatica più veloce non riuscirebbe a tenere il passo.

Per questo motivo ha deciso di scattare con una macchina fotografica analogica, sfruttando la distanza iperfocale e lo zone focusing (o fuoco zonale).

Quando scatta per le strada di Londra conosce bene le impostazioni da utilizzare a seconda del tipo di luce, anche se a volte per sicurezza utilizza un’app sul suo smartphone che fa da esposimetro per controllare i valori di una corretta esposizione.

In una giornata di sole di solito imposta il diaframma del 35mm su f/11 e utilizza un tempo di scatto di 1/500 di secondo (in modo da congelare il movimento dei soggetti).

Una volta impostata l’apertura del diaframma sfrutta quindi il concetto dell’iperfocale e setta il fuoco manuale a 12 piedi (circa 3,5 metri). In questo modo ha tutto a fuoco da 6 piedi (circa 1,8 metri) a infinito. Grazie a queste impostazioni non deve perdere tempo a mettere a fuoco, ma può concentrarsi su quello che accade.

Altra cosa molto interessante che mostra nel video è che quando vuole mettere a fuoco soggetti molto ravvicinati (più vicini di 6 piedi), riesce a muovere rapidamente la ghiera delle distanze focali sul barilotto dell’obiettivo per settare il fuoco a 3 piedi (circa 91 cm) e ottiene quindi a fuoco la zona compresa tra circa 2,5 e 4 piedi (tra 74 e 120 cm).

Per Matt Stuart basta quindi ricordarsi di queste due impostazioni di messa a fuoco.

Con il fuoco già preimpostato a una determinata distanza è infatti in grado di mettere a fuoco la scena più rapidamente di qualsiasi sistema di messa a fuoco automatica. Non deve quindi perdere tempo a mettere a fuoco, ma può concentrarsi solamente su quello che sta accadendo, sulla previsualizzazione e sulla composizione.


Il video con Matt Stuart



Riccardo Perini, autore blog riccardoperini.itAutore: RICCARDO PERINI
Non sono un fotografo di professione ma sono un appassionato di fotografia. In questo blog propongo approfondimenti su fotografi, libri fotografici e in generale sulla fotografia, inclusi anche alcuni tutorial su macchine fotografiche e strumentazione.

Pubblicato il: 4 Gennaio 2021
Categoria: A proposito di fotografia
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