Come velocizzare iMac con ssd esterno

Ho un iMac Retina 4K 21.5” del 2017 che purtroppo come hard disk interno montava ancora un disco rigido da 1Tb a 5400 giri/minuto. Come sistema operativo utilizzo macOS Catalina 10.15.4 e l’iMac era diventato molto lento e usare le versioni più recenti di Adobe Photoshop e Lightroom era un’agonia.

Per sostituire il disco fisso interno con un’unità a stato solido (SSD = Solid State Drive) e renderlo quindi più veloce e performante è necessario (o meglio è consigliabile) rivolgersi a un centro assistenza autorizzato Apple in quanto questo modello di iMac va smontato dal vetro del monitor per poter effettuare la sostituzione.

Siccome non avevo voglia di smontare da solo il Mac e neppure di portarlo in un centro assistenza, ho deciso di spostare tutto (sistema operativo, app e file) su un SSD esterno da collegare tramite la porta Thunderbolt 3.

In questa guida vi spiego quindi come ho velocizzato il mio Mac grazie all’utilizzo di un SSD esterno Samsung X5 collegato tramite Thunderbolt3 su cui ho installato il sistema operativo e su cui ho spostato tutti i file che avevo sull’HD meccanico interno.

NOTA BENE: questa è la procedura che ho seguito io sul mio iMac del 2017 con macOS Catalina, non è detto che la stessa procedura funzioni allo stesso modo su altri modelli di Macintosh o su sistemi operativi successivi (es. macOS Big Sur, Monterey, Ventura, Sonoma, ecc.).

Backup con Time Machine

Facoltativo.

Prima di iniziare l’operazione, per sicurezza ho effettuato un backup completo del Mac con la Time Machine sull’hard disk esterno che utilizzo per i backup automatici.

Ho impostato i backup automatici, ma ho comunque lanciato un backup manuale. Per farlo ho cliccato sull’icona della Time Machine nella barra dei menu in alto e ho fatto “Esegui backup adesso”.

Inizializzare SSD Esterno Samsung X5

Per spostare tutto dall’HD interno all’SSD esterno, tra i vari SSD esterni presenti sul mercato, ho scelto il Samsung Portable SSD X5 Thunderbolt3 da 1TB (codice prodotto MU-PB1T0B).

Ho scelto questo modello in quanto è ottimizzato per l’utilizzo dell’interfaccia Thunderbolt 3 (funziona infatti solamente se collegato a una porta Thunderbolt3) che assicura una larghezza di banda più veloce, fino a 40 Gb/s.

Grazie alla velocità di 40 gigabit al secondo, permette di trasferire i dati fino a 2800 megabyte al secondo, una velocità uguale (o in alcuni casi superiore) a quella degli SSD interni.

[ NB: mi avete scritto in tanti che il Samsung X5 Thunderbolt3 non è più disponibile su Amazon. Un’alternativa (io non lo possiedo, quindi non posso dare un riscontro diretto) potrebbe essere l’SSD esterno Samsung Memorie T9 MU-PG1T0B, che ha una velocità di lettura e scrittura di 2.000 MB/s. ]

Ho collegato il Samsung X5 alla porta Thunderbolt 3 del Mac, poi ho aperto Utility Disco.

Per prima cosa nella tendina “Vista” in alto a sinistra ho selezionato “Mostra tutti i dispositivi”.

Ho quindi selezionato “Samsung Portable SSD X5 Media” e ho cliccato su “Inizializza”.
Ho impostato:

• Nome: Macintosh SSD (ma potete dare il nome che volete)
• Formato APFS (macOS Catalina richiede questo formato per avere un backup avviabile in quanto sfrutta i gruppi di volumi per il volume di avvio)
• Schema: Mappa partizione GUID

Quindi ho cliccato il bottone “inizializza”.

Clonare HDD Mac su SSD esterno con Carbon Copy Cloner

Il passo successivo è stato quello di clonare l’hard disk del Mac sull’ssd esterno in modo da ottenere un backup avviabile.

Per creare un clone identico di tutti i file, inclusi quelli di sistema, e avere quindi un backup del Mac avviabile su ssd esterno ho utilizzato Carbon Copy Cloner (abbreviato CCC). Si tratta di un programma molto valido per fare i backup che offre una versione demo gratuita di 30 giorni.

L’ho scaricato dal sito ufficiale https://bombich.com/it/ e l’ho installato sul Mac.

Una volta lanciato, bisogna impostare l’origine da cui copiare i file, cioè l’HD interno del Mac (che nel mio caso si chiama “Macintosh HD”) e la destinazione, nel mio caso l’ssd esterno Samsung X5 che ho rinominato “Macintosh SSD” in fase di inizializzazione. Sotto Origine ho selezionato “Copia tutti i file”. Nella tendina di Destinazione ho lasciato “SafetyNet attivato”. Quindi ho cliccato sul bottone “Clona”.

Il tempo necessario per copiare tutto dall’hard disk interno a quello esterno dipende da quanti file avete e da quanto pesano. Giusto per darvi un’idea, a me per copiare 570GB Carbon Copy Cloner ci ha messo quasi 8 ore.

Selezionare SSD esterno come disco di avvio del Mac

A backup ultimato è necessario modificare il sistema da utilizzare per avviare il computer.

Sono andato in Preferenze di sistema > Disco di avvio > ho aperto il lucchetto e ho selezionato “Macintosh SSD”, quindi ho cliccato su “Riavvia”.

Ora l’iMac funziona utilizzando l’ssd esterno.

Velocità iMac su SSD esterno vs HD interno

Ora il mio iMac è rinato ed è davvero veloce. Si accende in 20 secondi e le app si aprono quasi all’istante.

Giusto per farvi capire di quanto si è velocizzato, con il vecchio HDD da 1TB a 5400 giri/min aveva una velocità di scrittura di 45 MB/s e 34 MB/s in lettura.



Le velocità massime di lettura e scrittura del SSD Samsung X5 sono rispettivamente 2800 MB/s e 2300 MB/s. Quelle effettive che ho rilevato sono: 1.168 MB/s in scrittura e 2.315 MB/s in lettura! Un abisso di differenza rispetto all’hard disk interno meccanico.