Foto Thomas Hoepker 11 settembre 2001 attacco alle Torri Gemelle


Quella del fotografo tedesco Thomas Hoepker è sicuramente una delle foto più misteriose e controverse scattate martedì 11 settembre 2001 a New York in occasione dell’attentato terroristico alle Torri Gemelle.

Sicuramente l’avete già vista. La fotografia immortala un gruppo di ragazzi che sembra chiacchierare tranquillamente mentre sullo sfondo si vede il fumo che fuoriesce dalle Torri Gemelle dopo lo schianto dei due aerei dirottati.

foto 11 settembre 2001 attacco Torri Gemelle Thomas Hoepker

© Thomas Hoepker / Magnum Photos – USA. Brooklyn, New York. September 11, 2001



Questa è la descrizione ufficiale della foto, così come riportata sul sito della Magnum [1], agenzia di cui Thomas Hoepker fa parte.

USA. Brooklyn, New York. September 11, 2001. Young people relax during their lunch break along the East River while a huge plume of smoke rises from Lower Manhattan after the attack on the World Trade Center.

In sostanza dice: Brooklyn, New York, Stati Uniti – 11 settembre 2001. Giovani si rilassano durante la loro pausa pranzo lungo l’East River, mentre un’enorme nuvola di fumo sale da Lower Manhattan dopo l’attacco al World Trade Center.


La storia di questa foto



Thomas Hoepker (nato a Monaco di Baviera il 10 giugno 1936), è un fotografo tedesco. L’11 settembre 2001 si trovava a New York, così come tanti altri fotografi, da James Nachtwey a Mike Yamashita, da Steve McCurry a Robert Clark, da Gilles Peress ad Alex Webb.

L’11 settembre 2001 Hoepker si trovava nel suo appartamento a Manhattan quando ha sentito la notizia dell’attentato alle Torri Gemelle alla radio e in tv.

Ha quindi deciso di uscire in auto per cercare di avvicinarsi al luogo dell’evento. Ha attraversato il ponte per avvicinarsi al Queens, ma trovando il traffico bloccato, si era diretto verso Brooklyn. Lì ha visto la nube nera sollevarsi dalla Lower New York, mentre continuava ad ascoltare quello che raccontavano alla radio. Era confuso, non capiva quello che stesse succedendo. Quindi ha cercato un luogo appartato, vicino al fiume, dal quale si vedeva la Lower Manhattan.

Qui racconta di aver visto con la coda dell’occhio questa scena quasi “idilliaca”. C’erano fiori, cipressi, un gruppo di giovani che sedeva al sole in una splendida giornata di fine estate, e sullo sfondo una colonna di fumo nero e denso. I ragazzi avevano un’aria serena, parlavano tra di loro e guardavano verso di lui. Così ha deciso di fotografarli. È sceso dalla macchina, ha preso la fotocamera e ha scattato tre foto di questa scena apparentemente pacifica. Poi ha proseguito rapidamente.

Si era quasi dimenticato di aver scattato queste foto, perché la situazione era troppo tranquilla, non c’era l’orrore, la paura e la confusione incredibile di quel momento. Non le aveva fatte vedere a nessuno perché sentiva di non essere riuscito a raccontare il dramma di quel momento.

Questa foto infatti non venne pubblicata nel 2001, ma solo 5 anni dopo, nel 2006.

Nel 2006 un direttore di un museo di Monaco di Baviera che stava organizzando una mostra in Germania era andato a trovarlo e gli aveva chiesto di vedere le foto scattate l’11 settembre. Era rimasto colpito da questa fotografia, gli aveva detto che era incredibile il contrasto tra la serenità della gente seduta a prendere il sole e la metropoli in fiamme dietro di loro.

Nel 2006 la foto comparve quindi su alcuni giornali tedeschi ed europei, e suscitò l’attenzione dei media.

Negli Stati Uniti questa foto salì alla ribalta in seguito ad un articolo scritto da Frank Rich sul New York Times [2]. Attirò subito l’attenzione e suscitò un’accesa polemica, venendo interpretata come l’allegoria dell’insensibilità dei giovani americani nei riguardi di una tragedia nazionale. Come potevano quei ragazzi sedere tranquilli a chiacchierare con sullo sfondo una catastrofe come quella dell’11 settembre? Come poteva non importargliene nulla? Come potevano essere così insensibili?

Thomas Hoepker rispose pubblicamente con un articolo su “Slate” [3] spiegando la storia di quello scatto. Hoepker raccontò che non pubblicò subito questa immagine, perché pensava che fosse ambigua e in grado di generare confusione; pensava che potesse distorcere la realtà di ciò che aveva visto accadere quel giorno. La pubblicò solo 5 anni dopo, nel 2006, in occasione di una mostra retrospettiva a Monaco di Baviera.

Poi arrivò anche la risposta di Walter Sipser, uno dei ragazzi immortalati nella foto, quello con gli occhiali seduto sulla destra sul muretto. Disse che lui e la sua ragazza erano profondamente sconvolti in quel momento, che si trovavano in uno stato profondo di shock e incredulità. Sipser accusò inoltre Hoepker di aver strumentalizzato quella foto, scattandola senza avvicinarsi o chiedere loro qualcosa, per poi trarre delle conclusioni sul loro stato d’animo senza nemmeno averli interpellati.

Questo scatto è infatti l’esempio di come una fotografia possa essere interpretata in un modo o in un altro a secondi come la si guarda o delle informazioni che si hanno in merito. Di come una singola fotografia possa essere menzognera e infedele verso le vere emozioni che stanno vivendo i soggetti ritratti nello scatto.

Concludo con l’interpretazione data da in un articolo su The Guardian [4]:
Oggi, il significato di questa fotografia non ha nulla a che vedere con il giudicare gli individui. È diventata un’immagine sulla storia e sulla memoria. Come immagine di un momento storico sconvolgente, cattura qualcosa che è vero per tutti i momenti storici: la vita non si ferma neppure di fronte a una battaglia o a un atto di terrorismo che sta accadendo nelle vicinanze.

Oggi la possiamo considerare un’immagine simbolo di una situazione tranquilla che viene sconvolta da un evento terribile.


Fonti e approfondimenti:

[1] Showcase: 9/11 Attacks on NYC. Galleria di alcune foto scattate dai fotografi Magnum l’11 settembre 2001
https://pro.magnumphotos.com/C.aspx?VP3=SearchResult&ALID=2K1HRGMYMYM

[2] The New York Times – Whatever Happened to the America of 9/12? Articolo di Frank Rich del 10 settembre 2006.
https://www.nytimes.com/2006/09/10/opinion/10rich.html

[3] Slate – I Took That 9/11 Photo. Articolo di Thomas Hoepker del 14 settembre 2006.
https://slate.com/culture/2006/09/i-took-that-9-11-photo-frank-rich-wrote-about.html

[4] The meaning of 9/11’s most controversial photo. Articolo di Jonathan Jones pubblicato su The Guardian del 2 settembre 2011.
https://www.theguardian.com/commentisfree/2011/sep/02/911-photo-thomas-hoepker-meaning

[5] World Photography Organisation – The Most Controversial Photograph of 9/11
https://www.worldphoto.org/blogs/12-05-16/most-controversial-photograph-911

[6] La foto più controversa dell’11/9. Articolo pubblicato su Il Post il 4 settembre 2011
https://www.ilpost.it/2011/09/04/la-foto-piu-controversa-dell11-settembre/

[7] National Geographic Italia – Hoepker, Bruegel e l’11 settembre. Articolo di Marco Pinna dell’11 settembre 2013
http://pinna-national-geographic.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/09/11/hoepker-bruegel-e-l11-settembre/

[8] Contact: I fotografi Magnum – Thomas Hoepker (video Youtube)
https://www.youtube.com/watch?v=cFO0H1ZFMIQ

Riccardo Perini, autore blog riccardoperini.itAutore: RICCARDO PERINI
Non sono un fotografo di professione ma sono un appassionato di fotografia. In questo blog propongo approfondimenti su fotografi, libri fotografici e in generale sulla fotografia, inclusi anche alcuni tutorial su macchine fotografiche e strumentazione.

Pubblicato il: 12 Marzo 2020 (aggiornato il 29 Dicembre 2020)
Categoria: Foto famose, Fotografi famosi
Mi trovi anche su questi social:
Canale Youtube Riccardo Perini fotografia Account Instagram Riccardo Perini fotografia Account Twitter Riccardo Perini fotografia Account Pinterest Riccardo Perini fotografia Google News RiccardoPerini.it

Inserisci un commento