Film Pecker (1998)


Pecker è un film del 1998 scritto e diretto da John Waters. Di seguito la mia recensione con la trama, il significato e l’analisi delle tematiche trattate, qualche curiosità, la colonna sonora, la scheda con tutti i dati del film e il cast.


Trama

Poster locandina film Pecker, 1998Il film racconta la storia di un ragazzo soprannominato “Pecker”, cioè picchio, che abita nel quartiere Hampden di Baltimora, nello Stato del Maryland. Il soprannome “picchio” è dovuto al suo modo di mangiare, come se stesse beccando il cibo.

Pecker (interpretato da Edward Furlong) ha 18 anni, lavora in una paninoteca (“The Sub Pit”) e ha una grande passione per la fotografia, quasi un’ossessione.

Durante il tempo libero scatta foto ai suoi familiari, ai suoi amici e ai vicini, riprende scene di vita quotidiana e immortala atteggiamenti inaspettati e quasi grotteschi in giro per la città.

Fotografa tutto quello che accade: il suo amico Matt (Brendan Sexton III) mentre si diverte a fare piccoli furti al supermarket, la fidanzata Shelley (Christina Ricci) mentre dirige la sua lavanderia automatica, la madre Joyce (Mary Kay Place) e i clienti del suo negozio di vestiti di seconda mano, il padre Jimmy (Mark Joy) all’interno del suo pub, la nonna Memama (Jean Schertler) mentre fa parlare la sua statua della Madonna, la sorella piccola dolce Chrissy (Lauren Hulsey) mentre si ingozza di dolci, l’altra sorella Tina (Martha Plimpton) mentre lavora come barista in un locale di spogliarelli per gay.

Scatta in bianco e nero con una vecchia macchina fotografica usata di seconda mano, senza prestare attenzione alla composizione, e spesso le sue foto sono sgranate, fuori fuoco o sovraesposte. Nonostante questo, sviluppa le foto in camera oscura e decide di organizzare una piccola esposizione delle sue fotografie nel locale in cui lavora.

Qui capita per caso Rorey Wheeler (Lili Taylor), che dirige una galleria d’arte a New York ed è a Baltimora solo di passaggio. Rorey nota e apprezza le foto di Pecker, acquistandone subito una per 30 dollari e proponendogli di fare una mostra nella Grande Mela.

Pecker si trova quindi proiettato nel mondo dell’arte, e inizia il suo viaggio verso la notorietà. Il fatto che le sue foto riprendano personaggi banali in situazioni grottesche, e che non siano tecnicamente perfette, è proprio quello che piace a Rorey e ai critici newyorkesi. La critica impazzisce per lui. Il Times scrive di lui: “un adolescente di periferia che dipinge un mondo straordinario con la sua macchina fotografica di seconda mano”.

Ma la fama porta con sé delle conseguenze. Tutti i personaggi fotografati da Pecker vengono esposti in gallerie e pubblicati su riviste, e non la prendono bene di essere stati ridicolizzati e del fatto che Pecker guadagni dei soldi dalla vendita delle foto che li ritraggono.

La fama sconvolge quindi le abitudini della su famiglia. Pecker non riesce più a scattare foto perché non passa più inosservato, la loro casa viene svaligiata, il suo amico non può più divertirsi a fare piccoli furti, la sorella perde il posto di lavoro, i servizi sociali si presentano a casa per la piccola Chrissy.

Pecker si trova quindi a dover scegliere tra la fama e il desiderio di proteggere la sua vita privata e quella della sua famiglia, e sceglie la seconda. Si rifiuta di esporre al Whitney Museum of American Art e decide di fare la sua mostra a Baltimora, invitando i critici newyorkesi, che a sorpresa troveranno esposte le foto che Pecker aveva scattato loro in atteggiamenti poco consoni al loro stile.


Temi

È un film divertente e leggero, ma in cui vengono trattati tutti i rischi connessi all’arrivo improvviso del successo, al fatto che le vite di Pecker e della sua famiglia sono state stravolte dalla popolarità improvvisa. Fa pensare alle conseguenze e ai cambiamenti dovuti al sogno americano di uscire dall’anonimato per diventare ricchi e famosi, e sulla necessità di riconoscere quali sono i veri valori da perseguire.

Waters non perde inoltre l’occasione di ironizzare sul mondo dei critici d’arte e delle gallerie. Alla fine del film, Rorey arriva alla mostra di Baltimora con la sua nuova scoperta, un fotografo non vedente!

C’è poi il tema del paese di provincia, il contrasto tra la semplice e ingenua Baltimora con la sua classe operaia e la dura New York con la sua frenesia e la sua “classe”. Come quasi tutti i film di Waters, Pecker è una lettera d’amore per Baltimora. Ne è un esempio la scena in cui Pecker e famiglia tornano a Baltimora da New York, e la fidanzata Shelley scendendo dall’autobus si inginocchia e bacia il terreno come il Papa.


Soundtrack

Mi è piaciuta anche la colonna sonora curata da Stewart Copeland, che ha puntato su alcuni pezzi vintage per accompagnare le vicende di Pecker. Una tra tutte Happy-Go-Lucky Me di Paul Evans.

Ecco la lista delle conzoni contenute nella original soundtrack del film:

  1. Happy Go Lucky Me – Paul Evans
  2. The Love Chase – Stewart Copeland
  3. I’m a Nut – Leroy Pullins
  4. Memama – Stewart Copeland / Judd Miller
  5. Uh! Oh! (Part 1) – The Nutty Squirrels
  6. Straight Boys – Stewart Copeland & Vicki Randle
  7. I’m Gonna Sit Right Down (And Write Myself a Letter) – Billy Williams
  8. In the Mood – Henhouse Five Plus Too
  9. Back to Hampden/Sneaky Shelly – Stewart Copeland
  10. Baltimore, You’re Home to Me – Dave Hardin
  11. Thrift Shop Fashion Shoot – Stewart Copeland & Vicki Randle
  12. Don’t Drop the Soap (For Anyone Else But Me) – Stewart Copeland & Stan Ridgway
  13. New York Montage – Stewart Copeland & Judd Miller
  14. Pecker Man – Stewart Copeland & Damecus Metoyer
  15. Swamp Thing – The Grid
  16. Woo-Hoo – The Rock-A-Teens

Curiosità

Alla fine di questa recensione, una curiosità. Le foto di Pecker utilizzate nel film sono state scattate da Chuck Shacochis, fotografo di Baltimora all’epoca ventottenne. Shacochis racconta in un’intervista che scattava le foto direttamente sul set e le sviluppava di notte per presentarle a Waters la mattina successiva.


Dove vederlo

Probabilmente non rimarrà nella storia del cinema, ma se siete appassionati di fotografia e questa sera non sapete cosa fare, beh, guardatelo!

Si può trovare in dvd su Amazon o anche su alcune piattaforme di streaming online.


Scheda del film

Titolo: Pecker
Regista: John Waters
Genere: Commedia
Anno: 1998
Paese: USA
Durata: 84 minuti
Sceneggiatura: John Waters
Fotografia: Robert Stevens
Montaggio: Janice Hampton
Musiche: Stewart Copeland
Distribuzione: Medusa Video
Data di uscita in Italia: 11 agosto 2000

Cast attori e personaggi interpretati:
Edward Furlong (Pecker)
Christina Ricci (Shelley)
Bess Armstrong (Dr. Klompus)
Mark Joy (Jimmy)
Mary Kay Place (Joyce)
Martha Plimpton (Tina)
Brendan Sexton III (Matt)
Lili Taylor (Rorey Wheeler)
Patricia Hearst (Lynn Wentworth)
Jean Schertler (Memama)
Lauren Hulsey (Little Chrissy)
Mo Fischer (Maureen Fischer)
Donald Neal (Mr. Bozak)
Carolyn Stayer (Miss Betty)


Riccardo Perini, autore blog riccardoperini.itAutore: RICCARDO PERINI
Non sono un fotografo di professione ma sono un appassionato di fotografia. In questo blog propongo approfondimenti su fotografi, libri fotografici e in generale sulla fotografia, inclusi anche alcuni tutorial su macchine fotografiche e strumentazione.

Pubblicato il: 1 Settembre 2020
Categoria: Film sulla fotografia
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